Bonomi contro il Governo sulla gestione dell’emergenza coronavirus: “C’è molto da cambiare”.
ROMA – Il presidente di Confindustria Carlo Bonomi contro il Governo sulla gestione dell’emergenza coronavirus. Il numero uno degli industriali è ritornato ad attaccare l’esecutivo: “A febbraio il compito era immane – ha ammesso, riportato dall’Ansa – ma gli otto mesi successivi pesano molto, perché in termini di sicurezza sanitaria non è stato fatto quel che a febbraio non si poteva improvvisare ma che poi era necessario assolutamente realizzare“.
Bonomi: “Difficile una ripresa a V”
Il presidente di Confindustria ha parlato anche dei morti registrati nel nostro Paese: “Se abbiamo 3 volte il numero di vittime della Germania, che ha 23 milioni di residenti più di noi, non è stato fatto molto e c’è molto da cambiare“.
Un passaggio anche sulla ripartenza e sul Recovery Plan: “L’ipotesi di una ripresa a V sembra essere ormai improbabile. Possibile uno scenario di una crescita più lenta rispetto al resto dei Paesi europei. Sul piano per la ripresa non possiamo rassegnarci a un progetto figlio solo delle tensioni tra i partiti“.
Recovery Plan, confronto serrato nella maggioranza
Sul Recovery Plan c’è un confronto serrato nella maggioranza per cercare di arrivare ad un accordo in tempi brevi. Dopo le riunioni tra i ministri Gualtieri e Amendola e il resto della maggioranza, il premier Conte incontrerà i due esponenti del Governo per fare il punto della situazione.
Solo al termine di questo vertice ci sarà un nuovo confronto tra il presidente del Consiglio e i partiti. Le distanze restano e per il primo ministro italiano non sarà semplice trovare un accordo in poco tempo. In caso di una mancata intesa, Italia Viva è pronta a ritirare i ministri. Un passo indietro da parte dei renziani che dovrebbe portare alla caduta del Conte-bis. Settimane decisive per il futuro di questo esecutivo.